1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata in Abruzzo, ma ho vissuto sempre a Roma, dove ho portato a termine i miei studi e le mie due lauree in lettere classiche e in psicologia clinica.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Il piccolo principe” di Antoine De Saint-Exupéry
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Penso avrà un certo successo ma non sarà in grado di sostituire completamente il libro cartaceo.
Torna in libreria Nada Franceschini con un nuovo prezioso scritto: "Grazie grazie grazie. Poesie di Natale ed altre". L'opera, pubblicata per i tipi di BookSprint Edizioni e disponibile nel formato classico cartaceo, è una silloge che racconta, attraverso le liriche, la nascita di Gesù legandola alla figura forte e presente di Maria. Un tema che lo stesso Papa Francesco ha voluto riportare con forza nella Chiesa Cristiana, parlandoci dell'importanza della famiglia e della mamma, con Maria che deve essere considerata la Madre della Chiesa.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è principalmente comunicazione del proprio mondo interiore, ad altre persone. Nasce dal profondo desiderio di rendere partecipi gli altri dei miei pensieri, sentimenti ed esperienze che non voglio tenere nascoste nel mio piccolo mondo ma renderle vivificanti nel donarle agli altri attraverso la parola scritta.
Nada Franceschini ha uno scopo ben preciso; sottolineare “l’inaccettabile e dolorosa estromissione della donna dal Sacramento dell’Ordine” nella Chiesa Cattolica. La speculazione dell’autrice parte dallo studio di quello che ritiene essere il primo sacerdote di Cristo: la Madonna. Da tale convincimento, sostenuto tra l’altro da una parte molto autorevole come poco conosciuta della teologia, nasce il libro “Restituire a Maria quel che è di Maria” (80 pagine, BookSprint Edizioni, versione ebook disponibile).